Fattura Regime dei Minimi 5% – facsimile

 

L’accesso al suddetto regime può avvenire se si possiedono i seguenti requisiti:

 

-nell’anno precedente all’accesso, si devono aver conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 30.000,00 euro;

 

-nell’anno precedente, non si devono aver realizzato cessioni all’esportazione;

 

-nell’anno precedente, non si devono aver sostenuto spese per lavoratori dipen­denti o collaboratori di cui all’art. 50 co. 1 lett. c) e c-bis) del TUIR, anche se assunti secondo modalità riconducibili a un progetto, program­ma di lavoro o fase di esso (artt. 61 ss. del DLgs. 10.9.2003 n. 276);

 

-nell’anno precedente non si devono aver erogato somme sotto forma di utili agli associati in parteci­pazione con apporto di solo lavoro (art. 53 co. 2 lett. c) del TUIR);

 

-nel triennio solare precedente, non si devono aver effettuato acquisti di beni strumentali per un importo complessivo supe­rio­re a 15.000,00 euro, neppure me­­dian­te contratti di appalto e di locazione, anche finanziaria.

 

non possono aderire al regime i soggetti che:

 

-non sono residenti nello Stato italiano;

 

-rientrano in regimi speciali IVA;

 

-effettuano, in via esclusiva o prevalente, cessioni di fabbricati e di terreni edi­fi­cabili e di mezzi di trasporto nuovi;

 

-partecipano a società di persone o associazioni professionali, ovvero a srl in regime di trasparenza.

 

-intraprendono l’attività a partire dall’1.1.2012;

 

-se non hanno esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare;

 

-la nuova attività NON costituisce mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, salvo si tratti dei periodi di tirocinio e/o pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;

 

-Durata massima sino al compimento del 35esimo anno di età, oppure 5 anni.

 

Perdita dei requisiti

 

Se si verifica la perdita di un qualsiasi requisito di accesso ne consegue l’esclusione dal regime.

 

 

 

Caratteristiche

 

 

Caratteristiche

  • Applicazione del principio di cassa (contribuisce alla determinazione del reddito solo il compenso pagato);
  • Imposta Sostitutiva del 5% (in sostituzione di irpef, addizionale regionale e comunale)
  • Non si applica l’iva ai compensi;
  • Esonero dell’applicazione delle ritenute ai compensi (i contribuenti devono rilasciare un’apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui le somme afferiscono è soggetto ad imposta sostitutiva ed indicare in fattura una dicitura del tipo: “Operazione effettuata ai sensi dell’art. 1 co. 100 della L. 244/2007. Compenso non soggetto a ritenuta d’acconto in quanto assoggettato ad imposta sostitutiva ex art. 27 del DL 6.7.2011 n. 98, convertito nella L. 15.7.2011 n. 111.”
  • Esonero della tenuta delle scritture contabili;
  • Non applicazione dell’iva, pertanto: esonero della dichiarazione iva e dalle liquidazioni periodiche;
  • Esonero dagli studi di settore;
  • Deducibilità dei contributi previdenziali;
  • Emissione, numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doga­nali;
  • Dichiarazione annuale Unico Persone Fisiche;
  • Non soggetto ad Irap.
  • Imposta di bollo: per le fatture esenti iva art.10 va applicata una Marca da bollo da €. 2,00 su importi superiori a 77,47 Altre esoneri ed obblighi:

    Il soggetto sarà esonerato nei seguenti adempimenti

  • Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d. “speso­me­tro”);
  • Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o do­micilio in Paesi a fiscalità privilegiata (c.d. “paradisi fiscali”);Il soggetto sarà obbligato ai seguenti adempimenti
  • Numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doga­nali;
  • Certificazione dei corrispettivi;
  • Integrazione della fattura per gli acquisti intracomunitari e per le altre operazioni di cui risultano debitori d’im­po­sta, con l’indicazione dell’aliquota e dell’imposta, e ver­sa­mento dell’imposta a debito;
  • Presentazione degli elenchi INTRASTAT;
  • Rettifica della detrazione IVA all’atto dell’accesso al re­gime agevolato, oppure in caso di fuoriuscita dallo stesso;
  • Iscrizione nell’archivio VIES per effettuare acquisti in­tra­co­mu­nitari;

ALL’INIZIO DI CIASCUN ANNO ripartire con la numerazione dalla fattura n.1

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